L’Orchestra della Svizzera italiana è tornata giovedì scorso al LAC diretta da Michele Mariotti e con Marc Bouchkov solista di violino, nel Primo Concerto per violino (1916-17) di Sergej Prokof’ev (1891-1953) e nella Prima Sinfonia (1876) di Johannes Brahms […] Il suono del violino si è staccato sempre da quello dell’orchestra per forza ed espressività. E vanno lodati il direttore Mariotti e gli orchestrali che hanno frenato gli impulsi dinamici e assecondato mirabilmente il solista. Anche gli ascoltatori hanno progressivamente respirato con lui e circondato la musica di un silenzio assoluto, durato a lungo dopo lo spegnimento dell’ultima nota e poi sciolto in applauso irrefrenabile. Bouchkov ha dovuto concedere un bis, la Terza Sonata, “Ballade”, di Eugène Ysaÿe, ma non è bastato. Allora è ricorso a una sua composizione (forse in parte un’improvvisazione) su melodie di canti popolari ucraini, che ha ancora accresciuto l’emozione degli ascoltatori […]
Enrico Colombo, October 2, 2022, www.laregione.ch